... dottore che sintomi ha la felicità?

Tuesday, July 28, 2009

This is the rhythm of my life.

Questo continuo cullarsi tra l'estasi e la noia che non so se mi piace più. Il fatto di non avere basi solide su cui poggiare i piedi e rischiare di perdere costantemente l'equilibrio. Oggi son caduta. E credo di aver esaurito le lacrime che ho in corpo. Non sono diventata forte, anzi. Mi sento sempre più fragile. E ho paura di essere diventata ispida come un riccio. Perchè leggere il tuo nome sul display è dirti si ci vediamo domani è diventato un tormento? Ho paura di me. Ho paura di quello che sto diventando. Ho paura di quello che non c'è più e di quello che sta nascendo. Ho paura che una soluzione non esista. Come se mi dovessi rassegnare. Son diventata cattiva. Non riesco ad accettare la rassegnazione. Forse non riesco nemmeno a dire mi manchi. Forse mi manco di più io. Forse ho davvero bisogno di una vacanza che non risolverà un cavolo di niente, ma che per quindici giorni almeno non mi farà pensare. Ho paura di tutto. Tremo e piango. Ho paura di tutto. E adesso devo prepararmi per uscire con te. Ho paura di tutto. E credo di non volerlo fino in fondo. Ho paura di tutto. Mi mordo un labbro e non mangio. Ho paura di tutto. Spero che un giorno queste parole siano vuote di significato. Unicamente caratteri inutili. Unicamente inchiostro sbavato.