... dottore che sintomi ha la felicità?

Wednesday, January 07, 2009

Più NULLA.

Piango talmente tanto che ho bagnato tutta la scrivania. Pigio i tasti del piccì e quasi fanno stciak. Vorrei tornare indietro. O forse no. E' stato tremendo... Sapevo che sarebbe arrivato il momento un giorno o l'altro, ma sinceramente non avrei mai immaginato stasera. Era un periodo così calmo. Così tranquillo, tra scavolamenti vari, andava comunque tutto bene. Invece dopo stasera credo non esista più nulla. In questa casa credo sia andato tutto bellamente a puttane. Ti ho sbattuto in faccia tutto ciò che mi manca, tutto ciò che non sei per me, tutto il mio rancore in pochi minuti, compromettendo l'amore di una vita. E dopo mi sono sentita in colpa come non mi è mai successo prima. Mi viene da vomitare per quanto sono stata abominevole. Vorrei morire. Stasera credo che vorrei sul serio scomparire dalla faccia della terra. E' tutto vuoto, niente ha un senso. Perchè esisto? Per piangere? Per sputare in faccia ad una delle persone che più mi ha amato tutto il mio odio? Sotto il tavolo ho sentito la mano di lei sulla gamba, a farmi forza. Lo so che è con me, ma non mi basta. Non dopo che tu mi hai detto che ci sei rimasto malissimo, che ti ricorderai quello che ti ho detto stasera a vita. Se fra parecchi anni qualcuno si rivolgesse a me in questo modo penso che morirei di dolore. Non voglio che tu stia male. Perchè sono una contraddizione unica, perchè prima ti urlo che per me non ci sei mai e poi penso a quanto bene ti voglio comunque. CAZZO. PERCHE' LE LACRIME NON FINISCONO MAI? PERCHE' TRA ME E TE QUESTA LOTTA NON FINIRA' MAI???
Volevo dirti che se lasciassi perdere quell'altra sarebbe tutto più bello, volevo dirti che io è due anni che so e faccio finta di nulla, volevo dirti che se avessi la certezza che è la persona che dico io probabilmente l'ammazzerei... ma ho paura anche solo di guardarti in faccia ora.
E poi fuori dal bagno ci siamo sfiorati... come due perfetti sconosciuti che si danno il cambio ai bagni pubblici. Come due perfetti sconosciuti. E' finito tutto.