E come stai e come sto? Io bene e male non lo so, provo sai a ridere, col vento in faccia...

Ho pensato al peggio. Ho pensato al dolore e alla delusione. Ai pianti infinite e alle urla. Ai litigi e alle verità. Alle bestemmie e ai veleni. Ho pensato ai tradimenti e all'emicrania. Alle suppliche e ai rifiuti. Ho pensato a voi e mi sono sentita male. Ho passato tre settimane senza scrivere e usare il cervello solo strizzandomi come una spugna piena di lacrime. Ora sono qui tremendamente in bilico. Con mille parole nel cervello. Ho catalogato quelle che mi fanno stare meglio e stringendo i denti voglio andare avanti. Non sono ne la prima ne l'ultima che vive una cosa del genere. E' che quando succede a te... non ti sembra nemmeno vero. Forse non ho ancora concretizzato bene bene che tu manchi, qui. Da tre settimane... e non tornerai. Non ora. Però ho bisogno dei miei amici adesso... non posso chiudermi in me stessa e soprattutto non posso sperare di avere sempre te a sopportarmi. Siamo una coppia così triste? Mia mamma mi dice che viviamo troppo come gli adulti. Che dovremmo preoccuparci di meno. Forse ha ragione sul fatto che dovremmo sgombrare un po' la mente. Da adesso basta... per quanto mi riguarda un bello sforzo lo farò. Lo annunciò anche qui... inizia il mio corso di felicità.

[Sai ci ho pensato davvero molto intensamente negli ultimi tempi. Con tutto quello che è successo da un anno a questa parte, io senza di te, giuro che non so dove sarei e come sarei. TI AMO, per quello che più di tutti mi hai dato. TI AMO per tutto quello che continui a darmi... Tu forse non ti rendi nemmeno conto, mai io si. Sono sempre più fermamente convinta che tu sia il mio Angelo... GRAZIE.]