Il destino.

Chi siamo noi per decidere cosa fare della nostra vita?
No beh. Fermi tutti. Noi siamo noi. La vita è nostra. Noi dobbiamo decidere cosa fare della nostra vita. O forse no.
E tu chi sei? Tu sei tu ma per me non sei nessuno. Cioè non sei tu che puoi decidere per me.
E lui chi è? Lui è lui... e nemmeno lui può decidere il mio futuro. Chi cazzo è quel brutto stronzo di merda che ha scritto una sorta di odiosa profezia sulla mia vita?
IL DESTINO.
Si chiama così? Ma chi è? Una persona, un animale, una cosa, un essere astratto? Me lo presentate?
Mi immagino già il dialogo:
"Salve Destino."
"Ciao Silvia."
"Come va?"
"Oh alla grande e tu?"
"Uno schifo... ma mi spieghi, è colpa sua se mi sento così... così... insomma se va tutto così male?"
... ed io lo so per certo che non mi risponderebbe Destino.
Allora cercherò di tirargli un pugno, di prenderlo per le spalle e scrollarlo, di tirargli i capelli, di urlargli in faccia, di schiacciargli un piede o sputargli in un occhio.
Ma lui cosa farà? Niente. Presumo che scapperà, scivolerà via, come una leggera nuvola di fumo, come il nulla, come un qualcosa che è impossibile picchiare con cui è impossibile arrabbiarsi. Scomparirà, nell'immenso, nell'infinito... E' assolutamente inutile. Il destino è così. Semplicemente bastardo. E chi lo sa... magari domani mi riserverà qualcosa di meraviglioso. Magari tutta la mia vita si concluderà a rose e fiori ma adesso devo stringere i denti e soffrire. O magari sarà tutto uno schifo, uno scazzo, una vita di merda da buttare nella fogna insieme alle pantegane. Non so... sinceramente non so nemmeno se questo destino esiste o no.
Sono io che influenzo il mio futuro? Non capisco proprio. E mi incazzo. Ma con chi? Con me, con te, con lui? Ma lui chi?
Basta. Stop. Fermati. 10 minuti di pensieri assolutamente inutili.