Io la chiamo voglia d'estate...
Mi manca l'odore il sapore l'atmosfera delle mattinate d'estate.
C'è tutta un'aria particolare che mi fa sentire VIVA.
E stamattina mi sono sentita così. Sono uscita due secondi in giardino e sono rientrata incredibilmente piena di aria frizzante... avrei voluto esplodere di felicità. Poi arriva il pranzo che è più bello se la finestra resta aperta e l'arietta fa volare i tovaglioli... Cioè fondamentalmente mi incazzo quando volano i tovaglioli, ma poi se ci penso... è una di quelle piccolezze che mi manca quando d'inverno siamo costretti a chiuderci in casa. Il pomeriggio che lo vivi con il caldo e un gelato. Infine la sera che è semplicemente libertà e divertimento.
Ma la mattina ha un sapore tutto suo. E' romantica. E' un soffio di aria buona anche se questo paesino e dannatamente inquinato. E' voglia di vivere.
Finirà presto tutto quello che mi opprime. Mi chiedo solo come finirà. Perchè l'ansia c'è... è inutile negarlo. Anche oggi... ci penso ogni giorno... come vivrò quest'estate? Spero solo arrivi presto. Non ne posso più di chiedermi ogni giorno... e domani? Se solo non fossi così ansiosa e piena di preoccupazioni, se solo per una volta fossi meno sensibile e me ne fregassi... Se solo imparassi a crescere e a viverla un po' di più. Beh se solo... la mia vita sarebbe veramente meravigliosa.
"Rivoglio quello che ho perduto. Dio solo sa quanto lo rivoglio [ma poi cos'è che ho perduto? Cosa mi manca realmente?]. Ma quello che ottengo è solo un destino beffardo e stronzo, che mi guarda sornione con la sua faccia da clown e mi sorride, mentre mi porge un palloncino come palliativo. Nel silenzio, da solo, impreco contro me stesso."
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