... dottore che sintomi ha la felicità?

Sunday, April 27, 2008

Ti hanno mai dedicato una canzone? E io ne ho mai dedicata una?

A te ovviamente. Anche se questa canzone sarebbe più adatta da dedicare ad una ragazza. -.-' E il fatto che coloro anche il post è alquanto strano su questo blog bianco e nero. Tu mi stravolgi la vita. Il filo su cui cammino in bilico vibra pericolosamente ogni volta che sto con te. Ma se devo essere sincera la cosa non mi spaventa. Voglio sorprese e adrenalina. Voglio aria frizzante e novità. Con te. Per molto molto molto tempo ancora. E le nostre conversazioni su emmessenne da oggi le terrò tutte anche se di solito le cancello.
Tu mi hai guardato con l'occhio di chi vuole, io non mi feci pregare di più sentii un calore battermi nel petto dissi "stavolta non riparto più!" Poi ti mostrai le foto dei miei viaggi ti raccontai di un popolo lontano tu mi hai mostrato il bianco dei tuoi seni mi hai detto "passami l'asciugamano!" Nella tua casa i resti di una vita passata a smettere e ricominciare nei tuoi cassetti un paio di segreti pronti per quando me li vorrai dire. I giorni pesano se sono vuoti quei giorni invece volavano leggeri le nostre ombre divennero una sopra l'asfalto e sopra tutti i muri. Io sono una valigia e giro di stazione in stazione in molti mi trasportano ma in pochi hanno la combinazione. Ma chi l'avrebbe detto che la vita mi sorprendeva come hai fatto tu. Tu m'hai aperto come una ferita sto sanguinando ma non ti lascio più, io non ti lascio più. Poi ti portai sul ciglio dell'oceano ti ho detto "Promettimi che mi amerai" Tu mi hai risposto che anche le ragazze fanno promesse da marinai. Ti ho detto "Credi di avermi deluso ma ti darò ancora più passione il cuore, il letto, il mondo, l'universo sospesi in una bolla di sapone" Tu mi hai insegnato ad amare la mattina, il pane caldo e la malinconia, i piedi gelidi sotto al lenzuola e che il successo non fa compagnia. Non vi dirò come finisce la storia anche perchè non è finita mai Se scorre un fiume dentro ad ogni cuore arriveremo al mare prima o poi. Io sono una valigia e giro di stazione in stazione in molti mi trasportano ma solo tu hai la combinazione. Ma chi l'avrebbe detto che la vita ci travolgeva come hai fatto tu. Tu m'hai aperto come una ferita, sto sanguinando ma non ti lascio più, io non ti lascio più, no, io non ti lascio più. Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io sono una valigia e giro di stazione in stazione in molti mi trasportano ma solo tu hai la combinazione. Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io sono una valigia e giro di stazione in stazione in molti mi trasportano ma solo tu, solo tu, solo tu, solo tu Io non ti lascio più Io non ti lascio più Io non ti lascio più.
TI AMO PRINCIPE.

0 Comments:

Post a Comment

Subscribe to Post Comments [Atom]

<< Home