Ritorno sempre lì.

"Ma tu pensi che tutto quello che dica sia per il tuo male?"
"Non dico questo..."
"No perchè da come mi rispondi sembra che ti dico di fare sempre quello che non vuoi..."
"Infatti tu vuoi che faccia quello che non voglio fare..."
"Ah ecco... e allora fai come vuoi..."

Si. Siamo contorti. Ma per noi è stato tutto chiarissimo. Solo il tono, solo gli sguardi, per l'ennesima volta. Sai ultimamente ci penso... a quanto deve essere brutto per un padre avere questo tipo di rapporto con una figlia. Ma cos'è? Non ti senti amato da me? Vorresti sempre mollarmi una sberla? Sei convinto che voglia più bene a qualcun'altro? Mi senti lontana?
Io proprio non capisco... cioè... deve essere frustrante, ma non ho idea cosa provi esattamente. Piangi mai nel sonno pensando a come sia andato tutto a quel paese negli ultimi anni? Io si. E lei anche presumo. Anzi ne sono certa. Mi dispiace per questa mia freddezza, per questo mio astio... ultimamente mi sento anche in colpa. Lo so, non dovrei. Forse finirò all'inferno per questo...
Ma io come faccio a fidarmi ancora di te?

A volte ho come l'impressione di cadere con la facilità di un birillo. Non tirare troppo forte. Non fare strike. Ho paura di farmi male.