... dottore che sintomi ha la felicità?

Wednesday, June 04, 2008

Vi ho deluso. Lo so.

SCUSATE. Anzi no qui non c'è proprio un cavolo da scusare. Però piango ogni santo giorno e mi torna il sorriso solo con te. E dovrei andare a scuola a ridere e a fare foto in questi ultimi giorni, invece non faccio altro che pensare al peggio. Nel giro di una settimana mi è crollato il mondo addosso rendendo ancora più chiara la convinzione che nel caso andasse male, io ci starei di merda. La cosa più frustrante è che ho dato tutta me stessa a questo liceo negli ultimi mesi e invece che migliorare...
Poi sembra che me ne frego. Che non ho fatto nulla... ma Dio mio non è così!!! Non è rabbia, non è tristezza, è quel misto di non so cosa che vorresti cacciare e invece è sempre lì a tormentarti. Mi sento una scema. Tutti che se la cavano alla grande ed io l'ignorante che verrà bocciata. Che poi a casa non va. E' forse quello che mi fa più male. Perchè chissà quanta gente ha perso un anno ma qui non c'è dialogo. Non si parla più. Tutti sti musi lunghi, queste risposte incazzate e a monosillabi. Tutto quello che più desidero al mondo mi viene vietato, come se la situazione potesse cambiare. Un conto è la punizione per qualcuno che non ha fatto un cazzo tutto l'anno... io mi sono fatta il culo nella sezione più difficile di una scuola che non è una cagata. Non per menarmela ma sono stanca. Stanca morta fisicamente e moralmente. Si vede che questa scuola non fa per me... ho sbagliato tutto. Tutto. Ma ormai è tardi. Io da qui devo uscire. E non so come finirà quest'anno, vorrei solo tornare ad una vita normale. Perchè da 9 mesi a sta parte sono solo litigi, sono solo pianti... non ce la faccio più. Non reggo più e questi giorni sono assolutamente interminabili. Scorrono con una lentezza surreale come a sottolineare la mia condizione di impotenza e il mio destino scolastico appeso sul filo di un rasoio. Come finirà? Ho paura. Una paura matta. Non voglio essere bocciata. Non voglio. E mi viene ancora da piangere come ogni volta che ne parlo o ci penso. Non che così la situazione sia risolvibile, e piangere non mi fa nemmeno stare meglio.
Porca troia. Ma la vita sta dentro quelle quattro mura? Ma io sono solo un numero sul registro? Ma se quella scuola dovrebbe farmi crescere perchè mi fa solo stare male? Ho l'impressione che crescere sia proprio questo: cadere, farsi male, rialzarsi, ricominciare e vincere. Ma intanto soffrire. Ho l'impressione di perdere gli anni più belli della mia vita dietro montagne di libri che nemmeno mi gratificano. Eppure se non guadagni certi voti non vai da nessuna parte. Che cazzo vuol dire? E' una cosa che odio. Odio assolutamente questo sistema che ci impone tutto. Che mi fa essere quella che non sono. Poi mi dicono che sono anticonformista, che rompo le palle come una rivoluzionaria, che mi vedono bene in manifestazione con la maglietta del Che le bandiere rosse e la Kefia al collo... Non è che se ho 17 anni, allora sono comunista, quindi mi faccio le canne ergo ascolto la musica di Satana. Posso crescere anche essendo semplicemente me stessa. Posso crescere anche senza la matematica... chi ti chiederà mai le disequazioni irrazionali???
Spero solo di passare l'anno a calci in culo. Poi quest'estate ho intenzione di cambiare qualcosa. In me soprattutto, ma qualcosa deve cambiare.

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